Il sistema computerizzato viene gestito con grande semplicità attraverso un pannello tattile intuitivo ad esso dedicato.
Per certe piante, tra cui molte orchidee, è importante che il terreno venga bagnato ma possa poi asciugare. Vengono quindi impostati i valori minimi e massimi di umidità desiderati (ad esempio 75%-95%). Grazie ad una sonda, che rileva la temperatura ambientale e l'umidità nel terriccio, al raggiungimento del valore minimo inizia una lenta irrigazione puntuale goccia-goccia fino al conseguimento dell'umidità massima. A seconda delle condizioni climatiche il ciclo ha luogo una o più volte a settimana.
La regolazione della temperatura avviene con lo stesso principio. In caso di temperature troppo elevate si attiva una nebulizzazione temporizzata di raffrescamento.
I cicli di irrigazione e di nebulizzazione possono essere attivati anche manualmente.
Dopo le prime fasi di taratura il sistema funziona autonomamente con grande diligenza.
(prime immagini)