Opera di Gerardo Wuthier e Nicola Colombo con il prezioso aiuto di Aglaia Haritz.
Lo sguardo si posa su un piccolo giardino ricoperto di muschio, abbracciato da una fitta nebbia. Il giardino prende vita come se il vapore acqueo lo animasse facendolo respirare ritmicamente con cadenza regolare come un corpo umano.